LIBRERIA RINASCITA, Ascoli Piceno - SOGNO DI D'ALEMBERT-IL SOGNO DI UNA ROSA (IL) di DIDEROT DENIS; SCALFARI EUGENIO; GALATERIA D. (CUR.)

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SOGNO DI D'ALEMBERT-IL SOGNO DI UNA ROSA (IL) di DIDEROT DENIS; SCALFARI EUGENIO; GALATERIA D. (CUR.)
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Anno di pubblicazione
1994
Pagine
177 p.
Codice ISBN
9788838910791

Scalfari legge Diderot: il Diderot de "Il sogno di d'Alembert", che rimane uno degli scritti più efficaci dell'ideatore dell'Encyclopédie. Un dialogo serrato tra Diderot e d'Alembert su cosa sia l'uomo e cosa la natura, un sogno (quello appunto di d'Alembert) dove la macchina del cosmo si presenta libera da ogni finalismo religioso e l'intelligenza, capace di indagare e trovare soluzioni; una consonanza puramente umana che deve aver mosso eguale consonanza tra lo scrittore e il suo lettore. Così il lettore di classici (nello specifico Scalfari) prende l'ardire di immaginare un seguito allo scritto, e stende un dialogo che integra e conclude quello dello scrittore.

Denis Diderot Il sogno di D'Alembert seguito da “Il sogno di una rosa” di Eugenio Scalfari Collana: La memoria pp. 192, Euro 7,75 Isbn: 88-389-1079-0 Diderot conversa con mademoiselle de l'Espinasse del suo antico dialogo, e tenta e prova del materialismo la malinconica saggezza, la consolazione infinita, dignitosa e incerta. «A memoria di rosa, non si è mai visto morire un giardiniere». Questa citazione (che non è di Diderot, ma di Fontenelle) aleggia per tutto il dialogo Il sogno di d'Alembert - l'opera di Diderot forse più audace intellettualmente, più briosa e ricca - ad ammonire che il limite, negativo, della possibilità di conoscere non può essere scambiato, positivamente, con il limite della possibilità di essere della realtà. E domina, riecheggiata già nel titolo Il sogno di una rosa, nella continuazione di quel dialogo immaginata da Eugenio Scalfari. La rêve de d'Alembert fu scritto da Diderot nel 1769, e conosciuto postumo, in forma di commedia brillante, pettegola, spiritosamente oscena: da un illuminista che credeva che la filosofia non fosse altro che resoconto sintetico dell'ininterrotta conversazione con se stessi e con gli altri, libera, aperta, correggibile, in cui consiste, certo per piacere, forse per dovere, l'appartenenza al genere umano: ed è un capolavoro di materialismo non volgare, ma contiene, in spunti e anticipazioni, le domande discusse oggi dalla cosiddetta filosofia della mente. In tempi probabilmente infelici per l'onestà e il senso di quella conversazione, il gioco di Scalfari più che una continuazione, più che un d'après Diderot, ne è uno scarto verso la malinconia: una cornice per l'oggi. Diderot conversa con mademoiselle de l'Espinasse del suo antico dialogo, e tenta e prova del materialismo la malinconica saggezza, la consolazione infinita, dignitosa e incerta. Denis Diderot, scrittore e filosofo francese, scrisse romanzi (I gioielli indiscreti, La monaca), testi teatrali (Il figlio naturale), racconti, opere filosofiche e storiche. Diresse l'Encyclopédie, facendone un formidabile strumento di diffusione della cultura illuminista. Di Diderot questa casa editrice ha pubblicato L'uccello bianco. Racconto blu (1985) Saggio sui regni di Claudio e Nerone, e sui costumi e gli scritti di Seneca (1987) e (1994).

Titolo

SOGNO DI D'ALEMBERT-IL SOGNO DI UNA ROSA (IL)

Autore

DIDEROT DENIS; SCALFARI EUGENIO; GALATERIA D. (CUR.)

Illustratore

0

Editore

SELLERIO EDITORE PALERMO

Macrosettore

Non definito

Settore

NARRATIVA

Collana

LA MEMORIA

di pubblicazione

1994

ISBN

9788838910791

Pagine

177 p.

Volumi

1